LA MIA LIBRERIA

IL TREDICESIMO DONO (JOANNE HUIST SMITH)

TRAMA

La mattina di un freddo e grigio 13 dicembre Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, «I vostri cari amici». Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne passa oltre: è ancora recente la morte di suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni.

 

 

SE HO PAURA PRENDIMI PER MANO (CARLA VISTRANI)

TRAMA 

E' la storia di Smilzo, fallimentare barbone nonché ex analista finanziario di successo. E' al supermercato quando avviene una rapina in cui resta uccisa una donna. Vicino a lei c’è una bambina di tre anni, impietrita dallo choc. Prima che la polizia si renda conto di quel che sta succedendo, un energumeno cerca di rapire la piccola, ma Smilzo riesce a prenderla e a portarla via con sé. Non sa esattamente cosa l’abbia spinto e non sa che farsene di lei. Però sa che lei ha bisogno di protezione e, incredibilmente, sente che lui può esserle di aiuto. Non importa se finirà nei guai e dovrà nascondersi per mezza Roma, inseguito da una banda di criminali. Smilzo non è uno sprovveduto, e con l’aiuto di un’improbabile squadra costituita da un prete e da un attempato professore universitario (per non parlare di un saccente chihuahua) riuscirà a cambiare il destino della bambina e anche il suo. 
 
Smilzo ha bisogno di aiuto, ha bisogno che qualcuno tenga stretta la sua mano, ha paura, così come la bambina, indifesa, il prete, il commissario e il professore. La magia di questa storia, che ti incolla alle pagine e non fai altro che voltarle per sapere come tutto andrà a finire, sta proprio in questo prendersi per mano. Ho sorriso a tratti per questi personaggi, mi sono divertita e mi sono commossa, questo romanzo è già pronto per una sceneggiatura cinematografica tra le vie di Roma e i suoi sanpietrini. E' lasciatemi dire che anche il suo finale è emozionante.
 

E ALLA FINE SUCCESSE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO 8SONIA LAREDO)

TRAMA

Per un breve, terribile, istante mi ha ricordato: Lo strano caso dell'apprendista libraia e qualche somiglianza c'è, ma posso rassicurarvi che poi la storia prende tutta un altra piega, e ne viene fuori una lettura molto carina.
La protagonista è Brianda, che fa un mestiere bellissimo: l'editor, o almeno faceva visto che il suo capo decide, su due piedi, di licenziarla. Ad andarle in soccorso sono i suoi amati libri, con un giochino, che devo assolutamente provare, la donna gira su se stessa ad occhi chiusi poi li apre e li fissa su un libro, di cui inizia a leggere una pagina a caso. Quelle righe gli suggeriscono di partire per un paesino, Nuba, che si trova lungo il Cammino di Santiago. Una volta arrivata li scopre che una bellissima libreria è in vendita e che non smetterà di lavorare con i libri...
Lo stile dell'autrice è fine e ricercato, molto ricco di metafore, che a volte rallentano un po troppo la lettura, ma per la maggior parte sono delle belle perle. I libri ci sono, vengono citati, letti, associati a sentimenti e persone, ne viene esaltata la bellezza ad ogni pagina. Il lettore si troverà nel suo mondo, a proprio agio e immedesimato in tutto quell'amore per i libri.
Anche, in questo, c'è qualche personaggio cliché: il vecchio proprietario della libreria che diventa come un padre per lei, e l'uomo misterioso, che appare seduce e se ne va. Gli altri personaggi, invece, soprattutto: lo scrittore, il maestro, e la pazza del paese, sono interessanti.
La storia nell'ultima parte acquista ritmo e azione, e prende un risvolto inaspettato, con dei bei colpi di scena, che mi hanno fatto appassionare di più al libro.
Appropriatissima l'ultima frase.

 

SE CHIUDO GLI OCCHI (SIMONA SPARACO)

TRAMA

Nel triangolo fra il Conero, il Subasio e i monti Sibillini, dicono, si cela una concentrazione di sensitivi. Viola e Oliviero, una figlia e un padre che la vita ha tenuto distanti e diffidenti, attraversano l'Appennino in auto alla ricerca di qualcosa. Sarà un viaggio di formazione tardiva e reciproco ri-conoscimento. Magnetiche solitudini e solitari incontri. Sguardi di sbieco e abbracci mancati. Rimorsi e rimpianti. Misteriose radici e misteri radicati nell'antro della Sibilla. Invisibili reti tessute da corpi inconsistenti come Nora, personaggio ispirato alla vita di una donna marchigiana capace di "viaggiare" nei corpi e fare diagnosi a distanza.

Certe volte il non detto vale più di ciò che si manifesta, a maggior ragione in un romanzo dalla matrice vagamente esoterica. Una lettura sintomale di Se chiudo gli occhi individua nella psicopatologia di un padre bloccato allo stadio del narcisismo la chiave per scardinare la gabbia che imprigiona, e per smascherare le trappole dell'amore idealizzato. "Per ogni donna" amava dire Donald Winnicott, guru della psicoanalisi post freudiana, "vi sono sempre tre donne: la bambina, la madre, la madre della madre (...) perché ella comincia da tre, mentre l'uomo comincia con l'urgenza di essere uno".

Bello, creativo, di successo. Inaffidabile, libertino, cialtrone. Le contraddizioni di Oliviero si addensano curva dopo curva, mentre la luce scabra dell'altipiano ne scava le rughe come se il tempo avesse improvvisamente cominciato a marciare verso l'ineluttabile finitudine di un'esistenza che non aveva messo in conto di poter finire. Il male d'artista è la coazione alla fuga. Il meccanismo di difesa di Oliviero, uno stratagemma molto artistico (molto letterario) di identificazione proiettiva: nascondere l'oggetto transizionale - un oggetto buono appartenente alla persona amata - dentro la scultura plasmata nel gesso.

Quanto sono importanti i padri nel determinare che donne saremo? La risposta è scontata. Noi modelliamo le nostre scelte di vita a partire dall'orizzonte simbolico genitoriale, per similitudine o più spesso per ritorsione. E se si scopre che l'oggetto d'amore del padre era un'altra donna, una donna che non poteva avere figli? Che fosti uno sbaglio o forse un atto d'onnipotenza, comunque non un frutto d'amore? I segreti dei genitori non sono mai belli da verificare ma Oliviero svelerà un'anima più complessa del proprio cliché. E poi ha un amico fotografo che li ospita nel suo eremo di montagna...

"Nessuno sapeva di noi". Ho trovato a un certo punto questa frase come un rimando celato fra le righe, mi piace non sapere se Sparaco l'ha messa apposta oppure no. Ma la coincidenza più sorprendente è che Nessuno sa di noi e Se chiudo gli occhi hanno la medesima protagonista, sebbene qui nella sua forma immateriale: Luce. Simona Sparaco ha cercato parole affusolate come il bordo di una collina per catturare la luce d'Occidente sui monti Sibillini. Il bianco, il grigio e il nero, la misteriosa sorgente della vibrazione invisibile che confonde i contorni delle cose - traguardi e sconfitte e rancori e scuse e fallimenti - per aprire una porta verso altre direzioni.

Viola si lascia irretire, confusa dalla propria mediocrità poi sempre più coinvolta nel gioco delle rivelazioni. Il suo io frammentato le si para davanti inerme, trafitto e castigato dal gelo, dolorosamente ricomposto infine sotto le sembianze di un'antica ancella. Il perdono, nella sua accezione più universale, è l'unica chance per interrompere la catena del male.

 

 

CLARA SANCHEZ

LE COSE CHE SAI  DI ME

TRAMA

piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull'aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All'improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: «Qualcuno vuole la tua morte». Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia.
Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro.
Non può fare a meno di ripensare alla donna dell'aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre. Anche un cielo senza nuvole può dar vita in un attimo a una terribile tempesta.

Con Le cose che sai di me, Clara Sánchez si è aggiudicata il Premio Planeta, il più importante riconoscimento letterario spagnolo. In Italia, grazie al sorprendente successo del Profumo delle foglie di limone e di Entra nella mia vita, l'autrice ha conquistato un milione di lettori, dominando le classifiche. Nel suo nuovo romanzo, da mesi al numero uno incontrastato dei bestseller spagnoli, esplora la realtà nel profondo, lì dove la sicurezza vacilla e gli inganni si svelano. Una storia che ha sconvolto i lettori per la sua intensità. Scoperte e rivelazioni inaspettate, tradimenti ed emozioni nascoste in un romanzo che insegna come il cielo non abbia un colore solo.

LE MILLE LUCI DEL MATTINO

TRAMA

Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. È seduta alla scrivania di un ufficio con cui non ha alcuna affinità. Perché fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto.
Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastián Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole fermarla. C'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
Clara Sánchez ha conquistato tutti: i lettori, la stampa, la critica più illustre. Vincitrice di tantissimi premi, tra cui con Le cose che sai di me il premio Planeta, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del mondo, è una delle scrittrici più amate in Italia e ogni suo romanzo è un bestseller. Con Il profumo delle foglie di limone ha venduto un milione di copie e non ha mai lasciato la classifica dei libri più venduti.
Le mille luci del mattino, da mesi numero uno in Spagna, è una storia sulle trame nascoste e impreviste che legano le vite delle persone. Un romanzo dal respiro senza confini che insegna che niente è come sembra. E che la forza di una donna può sfidare l'oscurità. Perché c'è sempre qualcosa di segreto che vuole essere svelato.

 

 

LE RAGAZZE CATTIVE SCELGONO L'UOMO GIUSTO (FIONA NEIL)

TRAMA

E se la vita di Ali Sparrow, una giovane e squattrinata studentessa, stesse per cambiare? Quando Bryony Skinner la assume come babysitter, Ali si trova infatti catapultata in un mondo diverso dal suo, accolta in una famiglia ricchissima e all’apparenza perfetta. L’incarico non è facile: Bryony è una donna in carriera, ambiziosa ed esigente, abituata ai privilegi di una milionaria e sempre pronta a sottolineare i difetti di Ali. Suo marito Nick è un individuo sfuggente e ambiguo, che trascorre la maggior parte del tempo al computer o attaccato al telefono. E poi ci sono i figli: i due strani gemelli, un’adolescente ossessionata dal proprio peso, e infine l’arrogante primogenito, che ha quasi l’età di Ali, ma a quanto pare ha ancora bisogno di una babysitter. Ali sta cominciando ad abituarsi alle stranezze, alla ricchezza e ai lussi degli Skinner, quando all’improvviso tutto sembra andare a rotoli. Un gigantesco scandalo rischia di fare emergere il torbido che si nasconde dietro la rispettabile facciata della famiglia. Solo a questo punto Ali si rende conto di avere visto cose che forse non avrebbe mai dovuto vedere…
Quale sarà la sua decisione? Seguirà i suoi princìpi, che le impongono di non rivelare i segreti degli Skinner? Oppure si farà abbindolare dall’uomo sbagliato e racconterà tutti i fatti privati di chi l’ha sempre considerata poco più che un soprammobile?

LA SOCIETA' LETTERARIA DI SELLA DI LEPRE (PASI ILMARI JAASKELAINEN)

TRAMA

Lo scrittore finlandese Pasi Ilmari Jaakelainen con il libro “La Società letteraria di Sella di Lepre” esce dai confini del suo Paese per approdare in Europa e farsi largo tra i grandi autori degli ultimi anni.

Il romanzo uscito dalla penna di Pasi Ilmari Jaakelainen riesce a fondere magnificamente un mondo caro a tutti, quello della letteratura, con un mondo surreale, che ha dell’incredibile.

La protagonista del libro “La Società letteraria di Sella di Lepre” si chiama Ella, una supplente delle scuole superiori, che viene scelta per diventare membro della Società letteraria di Sella di Lepre e quindi passare alla storia.

 

La Società di cui diventa membra onoraria, cela, però, grandi misteri ed Ella se ne renderà conto subito. La prima cosa che scopre, grazie al tema di un suo alunno, è che nei libri della biblioteca di Sella di Lepre i finali sono diversi da quelli decisi dagli scrittori dei grandi classici.

Ma questo è solo l’inizio, perché proprio il giorno in cui Ella deve conoscere la scrittrice più famosa del luogo, Laura Lumikko, colei che ha deciso di farla entrare nella Società letteraria di Sella di Lepre, la donna si dissolve nel nulla dinanzi ai suoi occhi e non si riesce a capire se sia morta o si sia voluta allontanare spontaneamente da lì.

Ella entra a far parte di questo strano gruppo di scrittori prescelti e impara a conoscere le regole, ma ciò che di più la lascia sgomenta è il Gioco: attraverso metodi bizzarri, i membri della Società possono indagare nella verità del gruppo.

“La Società letteraria di Sella di Lepre” è un romanzo sorprendente, pieno di colpi di scena e atteggiamenti imprevedibili da parte dei personaggi.

La protagonista della storia inizierà la sua indagine personale, una specie di caccia al tesoro, per andare a fondo e capire cosa si nasconde dietro i libri, le persone e la vita.

 

 LE MIE IMPRESSIONI

travolgente e intrigante a dir poco, la copertina non inganna. Un piccolo capolavoro.

IL LIBRO DEI RICORDI PERDUTI (LOUISE WALTERS)

Il libro dei ricordi perduti - Louise Walters

TRAMA

Roberta lavora da undici anni nella libreria Old e New il cui proprietario e gestore Philip Old “tanto calmo quanto istintivo” apprezza il suo amore per i libri e il fatto di saperci fare con la gente. Philip, “appassionato della parola stampata”, è certo che i volumi raccontano tante storie oltre a quelle stampate sulle pagine. Entrata per la prima volta nella libreria come cliente e tornata il giorno successivo come “prima impiegata”, Roberta è convinta di questa asserzione del suo capo. I libri parlano, hanno un loro odore e un loro suono.

“In questo momento avete in mano un oggetto che vive, respira e sussurra: un libro”.


In questa libreria ariosa, “tutto spazio e luce”, dai soffitti alti, il pavimento in pietra e un dedalo di sale, sei in tutto più il magazzino al primo piano, si possono acquistare libri nuovi e vecchi, antichi e per bambini, “file su file di volumi disposti lungo le tante pareti di quest’ampia e luminosa cattedrale”.

Quando Roberta ripulisce i libri, spolverando i dorsi e le pagine, a volte una per una, un lavoro meticoloso e nocivo a causa della polvere, le capita spesso di trovare alcune cose nascoste tra le pagine: fiori secchi, ciocche di capelli, ricevute, etichette, scontrini, fotografie, cartoline, biglietti di ogni genere. Lettere personali o d’amore redatte da persone comuni che colpiscono la fertile immaginazione di Roberta, ma non Philip che è abituato a questi ritrovamenti. Non si possono conservare tutti questi piccoli ritrovamenti ma Roberta non riesce a disfarsi di frammenti di vita che “un tempo hanno significato tanto per qualcuno, e magari significherebbero tanto ancora oggi”.

Una mattina come tante il padre di Roberta ha portato in negozio una ventina di vecchi volumi “messi in una vecchia valigia malconcia” appartenuti “alla mia babunia, mia nonna” che vive da due anni in una casa di riposo. Quando Roberta ha vuotato la valigia, all’interno ha trovato una vecchia etichetta con scritto “Mrs Sinclair”, poi togliendo la polvere al libro I progressi del bambino. Dalla valle della distruzione alla gloria eterna, dalle pagine sono scivolati fuori due fogli piegati in due. Una lettera ingiallita ai margini indirizzata a Dorothea, “mia nonna”, scritta con un anemico inchiostro azzurro e una calligrafia piccola e ordinata. Spinta dalla curiosità, Roberta ha letto la lettera ma qualcosa non quadra: in queste righe Jan Pietrykowski, il nonno di Roberta, affermava di non poter sposare Dorothea, eppure i nonni si erano effettivamente sposati. La data della missiva, 1941, inoltre non corrisponde perché il maggiore polacco Jan Pietrykowski è deceduto difendendo Londra durante il bombardamento di Coventry, nel novembre 1940.

8 febbraio 1941.

“Mia cara Dorothea, in tempo di guerra la gente si dispera. Non siamo più gli stessi. La verità è che vi amo e mi duole confessarlo soltanto ora. Anche voi mi amate. Ho pensato di sposarvi pochi minuti dopo avervi conosciuta. Ma non sarà così. Mia cara meravigliosa Dorothea, malgrado tutto la nostra amicizia deve finire qui. Vi auguro ogni gioia. Vostro Jan Pietrykowski”.

Il libro dei ricordi perduti (titolo originale del volume Mrs Sinclair’s Suitcase traduzione di Elisabetta De Medio) è il bell’esordio di Louise Walters, scrittrice britannica nata nell’Oxfordshire nel 1967, già autrice di poesie. Complice una lettera che il tempo ha fatto ingiallire, Roberta comprenderà che a volte “i segreti sono necessari”. Costruito su due piani temporali, il passato nel quale vengono rievocati i difficili momenti vissuti dalla popolazione britannica durante la II Guerra Mondiale, e il presente, il volume si legge con scorrevolezza grazie allo stile avvincente e coinvolgente dell’autrice.

Un amore a prima vista nato un caldo giorno di fine maggio tra Dorothea e Jan il pilota di Hurricane, giunto in Inghilterra da Polska, Polonia, per costituire una squadriglia polacca.

“Era strano come una persona importante potesse apparire nella propria vita così, del tutto inaspettatamente. Quando aveva bussato alla porta non sapeva cosa avrebbe trovato”.


Un amore sincero e tranquillo da vivere adesso sbocciato tra gli scaffali di una libreria, che come attività commerciale non produce utili ma che sa dare calore e affetto a chi entra dalla sua grande porta in quercia.

“Benvenuti alla libreria Old and New. Oggi siamo aperti dalle 9 alle 5. Entrate pure a curiosare”.

 

UN INCREDIBILE FOLLIA,UN MAGNIFICO EQUIVOCO, UNA MERAVIGLIOSA BUGIA

30.07.2015 09:26

JAMIE MCGUIRE

HO LETTO ANCHE QUESTA TRILOGIA, SEMPLICE E SCORREVOLE,UN ALTRO AMORE COMPLICATO CON UN BEL LIETO FINE, QUELLE COSE CHE FANNNO BENE AL CUORE ANCHE SE SAI CHE LA VITA NON E' ESATTAMENTE COME IN UN LIBRO, SOPRATTUTTO IN LIBRI COME QUESTO DOVE DOPO VISSICETUDINI UN PO' FUORI DAL COMUNE, ALLA FINE TUTTO SI RISOLVE BENE E PROPRIO COME IL LETTORE DESIDERA, MA..FA BENE AL CUORE UN PO' DI LEGGEREZZA.

16.06.2015 10:49

IL PERDONO DI SARA BILOTTI, E' IL TERZO ED ULTIMO DI QUESTA TRILOGIA,NON HA DELUSO NEMMENO QUESTO LIBRO,ANCHE SE FORSE DEI TRE E' UN PO' IL PIU' SCONTATE, MA UNA BELLA LETTTUR,SODDISFACENTE....

 

16.06.2015 10:43

IL SECONDO CAPITOLO DELLA TRILOGIA DI SARA BILOTTI, NON POTRA' NON FARVI INNAMORARE DI EMANUELE...IL SECONDO LIBRO DELLA SCRITTRICE A MIO AVVISO è ANCHE MEGLIO DEL PRIMO, PIENO DI COLPI DI SCENA,SI FA LEGGERE TUTTO D'UN FIATO...

Eleonora ha ventotto anni e non vede Corinne da quattro. Così, quando la sua amica d'infanzia la invita nella meravigliosa tenuta toscana di Bruges dove vive insieme al suo compagno Alessandro, proprietario terriero con la passione per il teatro, Eleonora accetta. Presto si accorge che sulla villa e le persone che la abitano aleggia un segreto, che riguarda Alessandro e suo fratello Emanuele. Eleonora è soggiogata dal loro fascino. Il primo è generoso e gentile, l'altro è ruvido e sanguigno, ma entrambi la catturano in un gioco ambiguo. Eleonora desidera Alessandro, ma rinuncia a lui per proteggere Corinne, come fa da sempre. Alla violenta bellezza di Emanuele però non riesce a sottrarsi, e con lui scopre quanto possa essere eccitante perdere ogni controllo. Ossessionata dai due uomini, Eleonora deve a ogni costo capire cos'è successo nel passato. Non sa ancora che è l'unico modo per liberarsi del danno originario che ha subito. Solo scavando nel loro cuore e nel loro corpo potrà finalmente curare la propria ferita.

08.06.2015 11:43

Eleonora non vede Corinne da quattro anni. Cosí, quando la sua amica d'infanzia la invita nella meravigliosa tenuta toscana di Bruges, dove vive insieme al suo compagno Alessandro, brillante uomo d'affari con la passione per il teatro, lei la raggiunge. Alessandro ha un fratello, Emanuele, molto diverso da lui. Uno è gentile e premuroso, l'altro è selvaggio e irruento, ma entrambi la catturano in un gioco ambiguo. Anche se desidera Alessandro, Eleonora rinuncia a lui per proteggere Corinne, come fa sin da quand'era piccola. Non riesce invece a sottrarsi alla violenta bellezza di Emanuele, che le rivela quanto possa essere eccitante perdere il controllo e lasciarsi sottomettere. Presto intuisce che i due uomini nascondono un segreto e decide di scoprirlo. Capire che cosa è successo nel loro passato è l'unico modo per curare la propria personale ferita.

 

 

25.05.2015 11:41

DOPO 15 ANNI DALLA LETTURA DEL PRIMISSIMO  CHRISTIANE F E NOI RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO HO LETTO QUESTO, E DIFFERENZA DI 15 ANNI FA HO PIU' CHIARA LA PROBLEMATICA IN QUESTIONE, ED E' STATO MOLTO DIFFICILE COMPRENDERE QUESTO TIPO DI SCELTA DI VITA.

Era il 1978 quando due giornalisti seguirono Christiane e i suoi amici negli angoli più bui della metropolitana di Berlino. Fu un viaggio all’inferno, raccontato in un libro che divenne il simbolo di una generazione falciata e trasformò la protagonista nell’incarnazione dell’inquietudine giovanile. Trentacinque anni dopo, Christiane ci impressiona e ci commuove come allora raccontandoci un’intera vita di solitudine e disperazione: la disintossicazione, gli anni felici e folli insieme agli idoli del rock e della letteratura, le ricadute, la lotta per la sopravvivenza in un carcere femminile, le amicizie pericolose, le malattie; gli aborti, e un figlio adolescente di cui le è stata sottratta la custodia: “Portar via il figlio a una madre è come strapparle il cuore e privarla dell’anima senza ucciderla .Dopo non sei che un guscio vuoto e le sole sensazioni che riesci ancora a provare sono l’astinenza e la tristezza. Tutti i mezzi sono buoni per abbrutirti. Non me lo perdonerò mai”. E forse nemmeno lui.
“Non ho più niente. Non ho più amici, e nessuno può immaginare cosa mi tocca passare ancora oggi, solo perché sono quella che sono. Sono questi i momenti in cui guardo fuori dalla finestra e mi chiedo: ‘Farà poi così male buttarsi di sotto?’”. Christiane non ha paura di scoprirsi, ed è ancora una volta la sua spietata onestà a fare di questo memoir un racconto straordinariamente coraggioso e commovente: “Io sono e resterò sempre una star del buco. Un animale da fiera. Una bestia rara. Una ragazza dello zoo di Berlino”.

25.05.2015 11:34

UNO SPLENDIDO SBAGLIO,

IL QUARTO LIBRO DELLA STESSA SERIE DI UNO SPLENDIDO DISASTRO, PER CHI AVESSE GIA LETTO GLI ALTRI NON PUO' CERTO NON CONOSCERE QUESTO, CHE SEMBRA SIMILE AGLI ALTRI E INVECE TI FA RIMANERE DI STUCCO IL FINALE IMPREVISTO,

MI è PIACIUTO ANCHE QUESTO, E SONO FELICE DI AVER ORDINATO GLI ALTRI TRE, IN ATTESA DEL LORO ARRIVO VI DESCRIVO QUESTO.

 

Agli occhi di tutti Cami è forte e indipendente. Al secondo anno all'Eastern University vive sola e si paga gli studi facendo la barista al The Red Door. Ma dietro quell'aria da ragazza determinata e testarda nasconde tutte le sue insicurezze. Perché Cami è dovuta crescere in fretta, circondata dai suoi possessivi fratelli e da un padre che non ha mai approvato nessuna sua scelta. Trent Maddox fa il tatuatore e sa come mettersi sempre nei guai. Se nasce una rissa spesso l'ha cominciata e se c'è un cuore spezzato è lui il ragazzo per cui si spendono tante lacrime. Qualcosa nel suo passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate e ha deciso di chiudere il mondo fuori. Nel suo caso vale un solo avvertimento: stargli alla larga. Cami conosce bene le sue conquiste e bravate, ed è attenta a mantenersi sempre a distanza di sicurezza. Perché il fuoco è caldo e accogliente, ma quando ci si avvicina troppo si rischia di bruciarsi. Fino alla sera in cui si incontrano per caso e Trent le offre da bere. Senza un secondo fine, vuole solo esserle amico. Cami non ci crede e avverte subito il pericolo, non ha intenzione di farsi travolgere da lui come fanno tutte le altre. Non si può essere solo amiche di un ragazzo come Trent. Eppure standogli accanto, giorno dopo giorno, scopre che il marchio Maddox di spavalderia e arroganza è solo uno scudo per non soffrire. Uno scudo che nasconde un'inaspettata dolcezza. E provare a stare lontano da Trent diventa sempre più necessario, ma impossibile...

BUONA LETTURA A TUTTE...

04.05.2015 11:36

ecco qui gli ultimi tre libri letti in questo lungo week end....

Si li consiglio perche' è una lettura con un dolce lieto fine, e chi non ha bisogno nella sua vita di questo...

trama di UNO SPLENDIDO DISASTRO.

Uno splendido disastro - McGuire Jamie - wuz.it
 

Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie.  Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto. 

TRAMA DI IL MIO DISASTRO SEI TU.Il mio disastro sei tu - McGuire Jamie - wuz.it

Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai". Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante  per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga...

TRAMA DI UN DISASTRO E' PER SEMPRE

Un disastro è per sempre

Un disastro è per sempre - McGuire Jamie - wuz.it

Vuoi sposarmi?" Abby non ha dubbi: è Travis l'uomo che vuole accanto a sé per tutta la vita. Lui è l'unico in grado di leggerle dentro, l'unico a sapere cosa c'è nel profondo della sua anima. "Sì." La risposta di Travis viene direttamente dal suo cuore. Un cuore ferito. Un cuore che era chiuso in una corazza impenetrabile finché non è arrivata lei, Abby. Timida e silenziosa, ma la sua insicurezza nasconde in realtà un grande coraggio. Qualcosa di speciale unisce Abby e Travis. Qualcosa di intenso e indescrivibile. Ma lei sa bene che i guai non sono mai troppo lontani con un ragazzo come Travis nei paraggi. Per questo hanno davanti una sola scelta per realizzare il loro sogno: volare a Las Vegas. Quando il fatidico momento si avvicina Abby e Travis inaspettatamente sono nervosi. I loro dubbi si risvegliano all'improvviso: sono giovani e si conoscono da pochi mesi. E soprattutto, lui è il ragazzo sbagliato per eccellenza e lei una ragazza in fuga da sé stessa e da un segreto difficile da confessare. Eppure davanti all'altare, mano nella mano, occhi negli occhi, non c'è più nulla da temere. Ci sono solamente loro e tutto quello che li ha portati fin lì: quella scommessa da cui ogni cosa è cominciata, i tentativi di stare lontani l'una dall'altro, le promesse  disattese, la scoperta di essere perdutamente innamorati. Finalmente sono marito e moglie, per sempre. Sono una cosa sola.

28.04.2015 11:21

RACCONTAMI DI UN GIORNO PERFETTO...

QUESTO SI CHE MI E' PIACIUTO, SENZA INDULGI LO POSSO DIRE,CONFERMARE, E RIDIRE E RICONFERMARE ANCORA, LO CONSIGLIO VIVAMENTE, UNA BELLISSSIMA STORIA D'AMORE, PIENA DI SIGNIFICATI IMPORTANTI E CON TEMI MOLTO ATTUALI E VERI, EMOZIONI DALLA PRIMA RIGA ALL'ULTIMA, NE FARANNO UN FILM CHISSA'.. SE DIREMO MEGLIO IL LIBRO... È una gelida mattina d’inverno quella in cui Theodore Finch decide di salire sul tetto della scuola solo per capire che cosa si prova a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due animi fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi iniziano a provare la vertigine che li legherà nei mesi successivi. Una vertigine che per lei potrebbe essere un nuovo inizio, e per lui l’inizio della fine…
Un romanzo straordinariamente toccante. Una storia che spezza il cuore in tutti i modi possibili.

28.04.2015 11:12

AVRO' CURA DI TE...

NON LO SO, NON RIESCO A GIUDICARLO, PERCHE' NON MI E' PIACIUTO MA NON MI HA NEMMENO FATTO SCHIFO,NON MI HA LASCIATO NIENTE DI CHE, MA SI E' FATTO LEGGERE IN POCO TEMPO.


 
Avrò cura di te - Chiara Gamberale, Massimo Gramellini

"Esiste solo un modo per attraversare il dolore, Giò. Accettarlo e andare oltre. Serve un atto di fede nella vita. La ricompensa sarà l’isola del tesoro: la scoperta di una parte sconosciuta di se stessi".


Perché è questo il senso del nuovo e scintillante libro di Chiara Gamberale e Massimo Gramellini, "Avrò cura di te" (Longanesi, 2014, pp.188): convertirsi per ricominciare, semplicemente ritrovandosi.

La geniale collaborazione tra Gamberale e Gramellini ci regala l’opportunità di conoscere Gioconda - detta Giò - e Filèmone, A/angelo custode, in un serrato botta e risposta che dà vita alla Vita stessa, attraverso l’Amore, il Coraggio e la Paura. Incrociando il soffio rassicurante di Filèmone e lo sguardo annaspante di Gioconda, ci tuffiamo nella vita aggrovigliata di quest’ultima creatura, in preda a spasmi di angoscia e profonda tristezza, racchiusa tra le quattro mura di quella casa che un tempo era appartenuta ai suoi nonni, morti da pochissimo. Gioconda, anzi Giò, è reduce da un principio di separazione da Leonardo, la sua anima prescelta, complementare e che le è stata accanto per cinque anni, in un appartamento che prima era il loro, e adesso è solo suo, di Leonardo. Sì, perché Leonardo si è sbarazzato di Giò con una semplice mail, chiara come il sole di agosto e pesante come la nebbia di novembre, una mail in cui ha riversato il disprezzo per quella donna che ama ancora, ma che proprio no, non riesce a perdonare. "Per me la fiducia è stata sempre più importante perfino dell’amore", e quella fiducia Giò l’ha tradita, per quattro volte, con il padre di un suo allievo.

Entrambi professori, Giò e Leonardo insegnano agli adolescenti italiano, storia, matematica, fisica, ma insegnano anche a stare al mondo, insegnano loro il rispetto per l’ambiente in cui si trovano e quello verso gli altri compagni. Esattamente quello che loro non hanno ancora bene appreso, continuando, ognuno, ad arroccarsi sulle proprie torri di convinzioni, udendo, in lontananza, soltanto il rantolo di quella che sembrerebbe una richiesta di aiuto. Ma Giò non ci riesce, no, ancora no. E allora arriva Filèmone, l’Angelo (Angelo? angelo? Ma sì, Angelo) Custode che risponde alle sue deliranti lettere, che si accuccia ai piedi del letto di Giò quando dorme, si nasconde sotto la cattedra quando è a scuola e l’accompagna a scegliere una nuova vita, che poi è quella che ognuno di noi ha dentro, ma a volte fa fatica a riconoscere.

Un anno intenso quello che Giò e Filèmone passano insieme (dal 14 febbraio al 14 febbraio. Data casuale, no?), un anno feroce perché fatto della stessa sostanza di cui sono fatte le parole che Filèmone sceglie per prendersi cura di Gioconda: il cammino interiore che Giò intraprende all’interno di queste pagine è fatto di "strade buie e valli desolate", di sorrisi stentati ma sinceri, di momenti di arguta ironia e fine intelligenza, ma soprattutto è fatto di riflessione e sentimento.
Filèmone, attraverso le sue lettere, guiderà la donna alla ricerca di sé, quel sé che esiste, ed è lì da qualche parte, nascosto dietro le ante del narcisismo, acquattato sotto il tavolo della presunzione e mescolato ai rivoli di egoismo. È lì, scomposto in mille pezzi, e, come un mosaico, deve essere ricostruito, un po’ per volta, partendo da ciò che all’essere umano riesce meglio, ma anche peggio, di ogni altra cosa: amare. Gli altri, e quindi anche se stessi.

"Ti amo" significa "mi amo a stare con te". Non è egoismo. Gli egoisti non si amano affatto. Solo chi si vuole bene è capace di volerne al prossimo.

"Oscilli tra la nostalgia per ciò che hai smarrito e l’angoscia per quanto dovrai affrontare. L’unica emozione che fatichi a riconoscere è il coraggio: forse perché è legata al presente. Ma la mia missione, Giò, consiste proprio nell’aiutarti a vivere qui e ora".

 

22.04.2015 09:26

Fai bei sogni è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere.
Fai bei sogni è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra.
Fai bei sogni è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti.
Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l’inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell’amore e di un’esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.

 

APPUNTAMENTO A PARIGI (BARBARA BRADFORD)

TRAMA

Le quattro migliori allieve di una scuola d'arte di Parigi si ritrovano dopo sette anni per l'ottantacinquesimo compleanno della loro insegnante. Kay torna con una folgorante carriera da designer e un matrimonio in crisi. Jessica non rivela che l'uomo incontrato a Parigi e amato alla follia è fuggito senza lasciare traccia. Maria dovrà affrontare la sua grande amica, di cui anni prima aveva perso la fiducia e il rispetto. Alex sa che Parigi significa per lei Tom, l'uomo al quale non sa resistere nonostante sia fidanzata con un altro. La storia di quattro donne a una svolta decisiva della vita, un cambiamento che le segnerà per sempre, sullo sfondo della città più romantica del mondo. 

LE MIE IMPRESSIONI

 Ho letto questo libro molti anni fa,quando ancora leggere era solo un hobbye più che una vera e propria passione, ed ero molto più giovane di adesso, posso dire che e' una buona lettur, scorrevole e sempice, un buon libro da spiaggia sotto l'ombrellone.

 

LA RICETTA DI UN SOGNO (MAEVE BINCHY)

TRAMA

 Il Quentins è il miglior ristorante di Dublino e ognuno dei suoi tavoli ha mille storie da raccontare: vicende d'amore, di tradimento, di solidarietà, di vendetta. Tra le sue pareti si sono consumate grandi speranze e brucianti sconfitte. E tra i clienti e i membri dello staff si è creato un indissolubile intreccio di esistenze e destini. Come è successo a Ella, che vi ha messo piede per la prima volta a soli sei anni, e ha poi passato tra quei tavoli i momenti più significativi della sua vita, prima come cliente, poi come cameriera.

LE MIE IMPRESSIONI

Anche questo libro l'ho letto molto tempo fa e come l'altro credo sia un buon libro da leggere nel tempo libero,non ti rimane nella mante, lo leggi e basta,poi lo riponi e lo aggiungi a...si niente di che...

FINCHE' LE STELLE SARANNO IN CIELO (KRISTIN HARMEL)

TRAMA

Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.

LE MIE IMPRESSIONI

Questo è il genere di libri che io amo, quelli dove si mescola il passato con il presente, un passato non troppo lontano che influenza il nostro oggi in modo inaspettato.

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI ( MARKUS ZUSAK)

TRAMA

 C'è nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.
Questo libro è stato pubblicato con il titolo "La bambina che salvava i libri".

LE MIE IMPRESSIONI

Vivere la storia mentre la si legge, questo è quello che mi è successo leggendo questo libro, ad ogni parola ero li, vedevo e vivevo esattamente quello che le parole erano,un libro emozionante, che consiglio a chi è veramente amante del genere.

 

SHADOWHUNTERS CITTA' DI OSSA (CASSANDRA CLARE)

TRAMA

La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore.

LE MIE IMPRESSIONI

Ho letto questo libro perchè mi hanno regalato il quarto,gli altri non li avevo e ho deciso di comprarlo,non ci ho capito niente finchè non ho visto il film,che non è nemmeno la meta' del primo libro, ma almeno mi sono fatta un idea di che cosa si trattava,un fantasy,carino, ma solo se ami il genere lo puoi apprezzare, una storia d'amore tra magia e illusone,mondo reale e non si intrecciano, ti fa venire voglia di leggere il seguente visto che c'è n'e sono cinque..

SHADOWHUNTERS CITTA' DI CENERE (CASSANDRA CLARE)

TRAMA

Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

LE MIE IMPRESSIONI

Avendo capito un po' il genere è stato un libro scorrevole,mi è difficile  immaginare topi umani o moto volanti ma tutto sommato sono riuscita ad entrare anche in questa storia. devo decidermi se comprare i libri seguenti o fermarmi qui fino al film numero due per vedere se quello che ho immaginato leggendo  è uguale alla "realtà"

 

TWILIGHT (STEPHENIE MEYER)

TRAMA

Quando Isabella Swann decide di lasciare l'assolata Phoenix per la fredda e piovosa cittadina di Forks, dove vive suo padre, non immagina certo che la sua vita di teenager timida e introversa conoscerà presto una svolta improvvisa, eccitante e mortalmente pericolosa... Nella nuova scuola tutti la trattano con gentilezza, tutti tranne uno: il misterioso e bellissimo Edward Cullen. Edward non dà confidenza a nessuno. Ma c'è qualcosa in Bella che costringe Edward dapprima a cercare di stare lontano da lei e quindi ad avvicinarla. Tra i due inizia un'amicizia sospettosa che man mano si trasforma in un'attrazione potente, irresistibile. Fino al giorno in cui Edward rivela a Bella il suo segreto...

LE MIE IMPRESSIONI

Ecco qui lo posso dire, meglio il libro, molte parti del libro non ci sono nel film,ben scritto, un fantasy appassionante, e ben scritto.

lo consiglio a tutte le teen...  e alle un po' meno teen..

 

FABIO VOLO : Ma quanto bravo è questo scrittore? ogni libro mi ha dato un'emozione, storie di vite che potrebbero essere vere,in ogni libro c'è qualcosa che ti fa immedesimare con i personaggi e le situazioni. Consiglio ogni libro.

E' UNA VITA CHE TI ASPETTO.

TRAMA

Il percorso di Francesco è quello di molti ragazzi d'oggi, che si accorgono di esistere senza vivere davvero, come se mancasse loro qualcosa, e un giorno decidono che così non va. Ha un lavoro stressante, amche se remunerativo, che fa per comprarsi cose che gli riducano lo stress. Ha storie con tipe tanto diverse tra loro. Sente il bisogno di star solo ma ha paura di essere "tagliato fuori", adora i genitori ma non è mai riuscito a comunicare con il padre, si fa le canne ma vuole smettere di fumare...

LE PRIME LUCI DEL MATTINO.

TRAMA

Elena non è soddisfatta della sua vita. Il suo matrimonio si trascina stancamente, senza passione né curiosità. Suo marito è diventato ormai come un fratello: "Non viviamo insieme, insieme ammazziamo il tempo. Abbiamo stupidamente pensato che due infelicità unite potessero dar vita a una felicità". Ha sempre deciso in anticipo come doveva essere la sua vita: la scuola da fare, l'università, l'uomo da sposare... perfino il colore del divano. È diventata moglie prima di diventare donna. Finché un giorno sente che qualcosa inizia a scricchiolare. La passione e il desiderio si affacciano nella sua quotidianità, costringendola a mettersi in discussione. Elena si rende conto che un altro modo di vivere è possibile. Forse lei si merita di più, forse anche lei si merita la felicità. Basta solo trovare il coraggio di provare, di buttarsi, magari di sbagliare. "Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io".

Un libro sincero e intenso, capace di affrontare i sentimenti senza trucchi o giri di parole, e di portarci faccia a faccia con le nostre emozioni più vere.

LA STRADA VERSO CASA.

TRAMA

Marco non ha mai scelto, perché ha paura che una scelta escluda tutte le altre. Non ha mai dato retta a nessuno, solo a se stesso. Sembra dire a tutti: amatemi pure, ma tenetevi lontani. Andrea, suo fratello maggiore, ha deciso da subito come doveva essere la sua vita, ha sempre fatto le cose come andavano fatte. È sposato con Daniela, una donna sobria ed elegante. Insieme avrebbero potuto essere perfetti. Marco invece ha molte donne, e Isabella. Lei è stata la sua prima fidanzata. Con lei ha passato quelle notti di magia in cui la bellezza dilata il tempo e la felicità strappa le promesse. Ma neanche con lei è mai riuscito a decidersi, a capire che la libertà non è per forza mancanza di responsabilità. E così continua a vivere in folle, senza mai mettere una marcia, fare una scelta. Se non che a volte la vita che hai sempre tenuto sotto controllo inizia a cadere a pezzi. Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d'amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d'amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.

 

MIRACOLO IN UNA NOTTE D'INVERNO (MARKO LEINO)

TRAMA

Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.

LE MIE IMPRESSIONI

Chi non ha creduto in Babbo Natale? Una storia sempre attuale, la casa sperduta tra la neve, il freddo, le renne, il legno, i giochi, gli aiutanti,questo è quanto sappiamo su Babbo Natale, ma non sappiamo molto di come lo è diventato, un bellissimo libro che ti fa tornare bambino, e la voglia di credere ancora nelle favole. Bellissimo.

 

 

MAYA LA PREDESTINATA ( SILVIA BRENA IGINIO STRAFFI)

TRAMA

Maya Fox ha scoperto di avere un potere inquietante: la capacità di dialogare con l'aldilà. Ha solo cinque giorni di tempo per imparare a conviverci. E per salvarsi la pelle. Perché un killer folle e implacabile è scappato di prigione e la cerca: la sua missione deve essere conclusa nella notte di Halloween. Di chi si può fidare Maya nella sua lotta contro il tempo? Di una medium inquietante e troppo presente? Di un oscuro professore a capo di una setta segreta? O di un ragazzo bellissimo e misterioso, che la insegue, la vuole e la respinge? Circondata dal suo gruppo di amici, da una madre distratta e impegnata e da un padre che, dall'aldilà, farà di tutto per proteggerla, Maya dovrà affrontare il suo destino. E una profezia misteriosa, che si avvererà solo nel 2012. Maya è l'unica a possedere la chiave per decifrare il mistero e salvare se stessa. E l'umanità intera. Nero come una notte senza stelle e come il trucco che incornicia lo sguardo di Maya, "La predestinata" è un libro che graffia e accarezza fino all'ultima pagina, quando la follia di un killer e la potenza dell'amore si incroceranno prepotentemente segnando per sempre il destino di Maya. In appendice un estratto del volume a fumetti dedicato a Maya, ancora in attesa di pubblicazione.

LE MIE IMPRESSIONI

Perche mi ostino a leggere libri fantasi non lo so, questo è la conferma che non è un genere che mi si addice, non mi è piaciuto,lento, e monotono, tra i fantasy è quello che mi è piaciuto meno,per fortuna era un regalo; E' il primo di una trilogia ma non mi invoglia a comprare gli altri,magari col tempo cambiero' idea,appassionandomi di piu' al genere, ma.... staremo a vededere,questo...Bocciato.

NON CE NIENTE CHE NON VA, ALMENO CREDO (MADDIE DAWSON)

TRAMA

È sabato mattina e Rosie e Jonathan sono a letto in un momento di intimità, quando il telefono inizia a squillare senza tregua. Sul display compare un numero sconosciuto.
Ancora non sanno che quella telefonata di per sé insignificante manderà all’aria tutta la loro vita. Più che quarantenni, Rosie e Jonathan sono gli unici fra i loro amici a non aver messo su famiglia e a vivere da eterni fidanzati in un quadrilocale che sembra arredato da due studenti. Impossibile immaginare che a pochi giorni da quel sabato Jonathan si inginocchierà davanti a Rosie chiedendole di sposarlo e seguirlo in California! La prima a storcere il naso di fronte all’improvvisa proposta è l’energica nonna Soapie: sognatrice, anticonformista, irriverente, Soapie ha sempre spronato Rosie a osare nella vita, a coltivare le sue passioni e seguire i suoi desideri. Per questo non capisce cosa spinga la nipote sull’altra sponda dell’ oceano, dietro a un ragazzotto con la passione per le tazzine di porcellana. Ma il destino è sempre pronto a stuzzicarci e quando Rosie sarà messa di fronte a un’altra scelta cruciale, dovrà per forza decidere quale partita giocare. Perché la grande regola della vita è che non è mai troppo tardi per correggere il tiro e la felicità è sempre più vicina di quanto immaginiamo. Basta ricordarselo.

LE MIE IMPRESSIONI

Voglio una nonna così. Il caso è chiuso.

Promosso a pieni voti

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (STIEG LARSSON)

TRAMA

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista "Millennium", specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose. Accolto al suo esordio come una rivelazione, Stieg Larsson ha scritto un thriller che emoziona e insieme un romanzo che, al di là dell'indagine serrata e dei colpi di scena, contiene un messaggio sul nostro tempo.

LE MIE IMPRESSIONI

che bel giallo, colpi di scena,  suspance,ti rimane in testa tutto il tempo che non leggi, e non vedi l'ora di rimetterti li per scoprire pagina dopo pagina quello che accadrà,Stieg Laerson penso sia stato lo scrittore di libri gialli più completo fino ad ora, ha scritto una trilogia degna di essere ricordata.Questo è il libro che dei tre mi è piaciuto di più ma anche gli altri meritano di essere letti, dopo tre letture così qualcosa di più leggero ci sta tutto.

TRENT'ANNI E UNA CHIACCHERATA CON PAPA' (TIZIANO FERRO)

TRAMA

Tiziano Ferro nasce a Latina il 21 febbraio del 1980. A cinque anni riceve come regalo di Natale una tastiera: con quella scrive e compone le sue prime canzoni, due delle quali saranno inserite nell'album Nessuno è solo. Durante l'adolescenza prende lezioni di chitarra, canto, pianoforte, batteria, entra nel Coro Gospel di Latina. A ottobre 2001 esce per la Emi il suo primo album Rosso relativo, lanciato dal singolo Xdono. Ottiene un successo pressoché immediato - anche a livello internazionale. Vince il Premio Italiano della Musica come Artista rivelazione del 2001 e nell'estate 2002 il premio come Miglior Artista Esordiente al Festivalbar. Nell'autunno 2003 esce il secondo album, anticipato dal singolo Xverso, dal titolo autobiografico di 111, che prende il nome dal peso del cantante raggiunto durante l'adolescenza. Grazie a numerosi singoli (tra cui Sere nere), ottiene risultati straordinari, rimanendo ai vertici della classifica italiana per quattordici mesi. Nell'estate 2004 un nuovo tour lo porta in giro per l'Italia, con il tutto esaurito. In quell'anno, vince il premio MTv Europe Music Awards come Miglior artista italiano, il Premios Oye! come Miglior cantante Pop latino maschile, riceve il premio Billboard Latin Music Awards come miglior brano Pop latino dell'anno. L'album Nessuno è solo esce nel giugno 2006: è preceduto dal brano Stop!Dimentica ed è pubblicato in quarantaquattro Paesi, sbancando le classifiche europee e sudamericane.

LE MIE IMPRESSIONI

Come cantante lo trovo bravo,ma questo libo,non so che dire di questo libro,perchè si tratta dellavita di una persona e non si può giudicare la vita,le scelte degli altri, è stato piacevole sapere che nella sua vita è stato anche a Sacile, un Paesello vicino alla mia pordenone, ma apparte questo dettaglio che mi ha fatto sorridere, non ho altro da dire su questo libro.

INTRAPPOLATA NELLA STORIA ( LESLIE COHEN)

TRAMA

Quando il 29 giugno del 1941 l'esercito tedesco occupa la città di Lvov, in Polonia, Sonya Hebenstreit ha undici anni, una casa in cui vive con la sua famiglia e una vita spensierata, che trascorre fra scuola, giochi in cortile e lunghi pomeriggi passati a divorare libri di favole. Nel volgere di poche settimane, il suo mondo di sogni, affetti, riferimenti è spazzato via dalla ferocia del regime nazista. La prima a scomparire è la madre, che non farà mai ritorno dalla sua corvée di "lavoro volontario", seguita in breve tempo dal padre e dal fratellino di pochi mesi, deportato dall'ospedale in cui era ricoverato. Quando anche Rosa, la sorella minore, cade vittima di una retata nazista, l'unica compagnia che rimane a Sonya è quella dei personaggi delle sue favole preferite, e l'orrore che la circonda prende le sembianze di una drammatica storia di finzione, dove i cattivi indossano le uniformi delle SS, i confini del mondo sono segnati dalla recinzione che isola il ghetto ebraico e la prova suprema consiste nella lotta per la sopravvivenza. Al termine di una fuga durata tre anni, non previsto, il lieto fine: Sonya sopravvive all'olocausto. Questo libro ne raccoglie la testimonianza e dà voce a tutte le inquietudini e le paure, e insieme alla speranza, il coraggio e l'ostinazione a vivere di una bambina abbandonata a se stessa nel pieno compiersi della tragedia della Storia. Leslie Cohen vive dal 1979 in Israele in un kibbutz. "Intrappolata nella storia" è il suo primo romanzo.

LE MIE IMPRESSIONI

Lacrime, un romanzo che ti fa piangere, tutti i libri che hanno delle storie vere ti toccano profondamente l'anima,quello che vissuto questa ragazza al tempo di Hitler è davvero struggente. Letto in un batter d'occhio. Consigliato se si ama il genere.

DIARIO DI UNA VERA STRONZA (ADELE LANG)

TRAMA

"Chiaramente inconsapevole del fatto che io, al contrario di lui, ho una carriera di successo, una vita sociale frenetica e una sentimentale molto promettente, il mio commercialista mi ha suggerito di tenere questo stupido diario, finanziario perché è convinto che con ogni probabilità verrò di nuovo tormentata dai sospettosi impiegati delle imposte. Come gli ho fatto notare questa mattina, quando sono andata a trovarlo nella più rispettabile prigione dell'intera Inghilterra, non ci vuole un membro appena radiato dall'albo internazionale dei commercialisti per giungere a questa sbalorditiva conclusione, soprattutto dopo il fiasco dell'anno scorso. Grazie alla sua incapacità di mentire in maniera convincente sotto giuramento e per mio conto presso l'Alta Corte, mi hanno affibbiato ammende piuttosto elevate per la mancata dichiarazione di alcuni guadagni e la denuncia di una quantità eccessiva di note spese di lavoro…"

È così che Katya Livingston, impiegata in un'agenzia di pubblicità londinese, inizia a tenere un diario "contabile" sul quale registrare ogni centesimo che spende. Per non rischiare di dimenticarsi le varie occasioni che svuotano il portafoglio, decide che è più semplice annotare tutto quel che fa - al lavoro e in privato -, la gente che incontra, i luoghi che frequenta. Poiché però Katya Livingston ha un altissimo concetto di sé, ed è solo a causa degli incapaci che la circondano se il mondo non si è accorto di lei, le sue note si fanno via via sempre più perfide. Ce n'è per tutti: per il suo capo (tirchio da fare schifo), i parenti (impiccioni e insopportabili), gli amici (depressi e deprimenti), i ristoranti (decisamente sopravvalutati), i fidanzati (solo sfigati che l'hanno mollata prima di rendersi conto del suo immenso valore)… e chi più ne ha più ne metta.
Questo diario al veleno contribuisce ad arrotondare le entrate di Katya: diventa infatti una rubrica fissa su una rivista di gossip (pazienza se per ottenerla ha soffiato il posto a un amico, lui non sarebbe comunque stato all'altezza), ma una volta reso pubblico finisce per provocare il suo licenziamento in tronco dall'agenzia di pubblicità (giustamente, diremmo noi). Disastro? Ma no, non preoccupatevi, le vere bastarde cascano sempre in piedi e le risorse di Katya sono davvero infinite: persino il bambino africano adottato a distanza perché deducibile dalle tasse - e già incarcerato varie volte grazie ai suoi insegnamenti sul modo rapido per fare quattrini - finirà con il tornarle utile…
Rivolto alle donne che vogliono tutto (ma poi lo ottengono?)

LE MIE  IMPRESSIONI

E' un romanzo ironicoe, scritto con una penna intinta nel veleno e con una protagonista fra le più perfide mai incontrate in letteratura ma anche una delle più divertenti in assoluto. Siamo sinceri: alzi la mano chi - almeno una volta nella vita - non ha incontrato una donna così, magari sotto spoglie leggiadre, sempre sotto false sembianze. Ora è arrivata l'ora della vendetta!

 

TI AMO TI ODIO MI MANCHI ( NIAMH GREENE)

TRAMA

Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole precise. Per esempio: mai mollare un uomo solo perché ha mangiato l'ultimo orsetto gommoso della confezione. Mai trasferirsi in un rudere fatiscente per "ritrovare se stessi": si rischia solo di diventare lo zimbello altrui e di coprirsi di ridicolo davanti a tutti. E soprattutto, non innamorarsi di un uomo che ha due figlie, un attaccamento morboso alla defunta moglie - una donna perfetta che nessuna compagna potrà mai rimpiazzare - e una madre che ti tratta come se fossi la domestica e pensa che la tua unica funzione sia quella di pulire e tenere in ordine la casa. Maggie passa da una disavventura all'altra, perde il lavoro a Dublino, rinuncia alle sue Jimmy Choo per calzare orribili stivali da lavoro e si rifugia nella sonnolenta cittadina di Glacken. Ma è una donna testarda, non si arrende ed è anzi pronta a tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. Una vita perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla.

LE MIE  IMPRESSIONI

Dalla recensione mi aspettavo tutto un' altro genere di libro,in realtà non si sblocca mai, noiosetto, e poco stimolante, poco realistico, anche se i romanzi sono romanzi un minimo ci si rispecchia nella vita di tutti i giorni,mentre in questo,no... non lo consiglio. Bocciato

NESSUNO SI SALVA DA SOLO (MARGARET MAZZANTINI)

 

TRAMA

Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno. Tre anni dopo "Venuto al mondo", Margaret Mazzantini torna con un romanzo che è l'autobiografia sentimentale di una generazione. La storia di cenere e fiamme di una coppia contemporanea con le sue trasgressioni ordinarie, con la sua quotidianità avventurosa. Una coppia come tante, come noi. Contemporaneamente a noi.

LE MIE IMPRESSIONI

Come si finisce per non amare più la persona per la quale pensavi di dare anche la tua vita per vederla felice?Se ne vedono ogni giorno di queste storie, amori folli che nel giro di pochi anni finiscono,sono curiosa di vedere il film, uno perche' il mio compagno è uguale secondo per dire.. era meglio il libro.

 

LA RAGAZZA CHE CADDE DAL CIELO (SIMON MAWER)

TRAMA

Londra, anni Quaranta. Il mondo è in guerra e può capitare che una bella ragazza si ritrovi a colloquio, in un appartamento squallido e quasi vuoto di un ex albergo di Northumberland Avenue, con un fantomatico signor Potter appartenente all’altrettanto fantomatico Inter Services Research Bureau. La ragazza, tailleur grigio e camicetta bianca, si chiama Marian Sutro, di padre inglese e madre francese. Fino a qualche tempo fa viveva sulle dolci sponde del lago di Ginevra, città dove il padre era un diplomatico della Società delle Nazioni, l’organizzazione sovranazionale travolta dalla guerra. Il signor Potter è un uomo dall’aspetto comune, con giacca di tweed e panciotto, come si conviene a un membro dell’intelligence britannica. Il suo compito è reclutare agenti da spedire nel sud della Francia occupata dalle truppe tedesche, agenti naturalmente capaci di parlare francese senza inflessione straniera. Giovane donna che non è mai stata in un albergo e neppure in un bar da sola, Marian crede di essere arruolata per la sua perfetta padronanza del francese e per la missione illustrata dalla voce querula e i modi garbati di Potter: fare da corriere, nella vasta area che va da Limoges a Tolosa, per conto di un certo Cesar, che avrebbe il compito di istruire i partigiani sull’uso delle armi e le tecniche di sabotaggio. In realtà la sua vera missione, ignota allo stesso Potter, è un’altra e riguarda un fisico del Collège de France: Clément Pelletier.

LE MIE IMPRESSIONI

Si. si e si. questo lo consiglio a tutte le donne che hanno bisogno di un pò di coraggio, belle le descrizioni dei paesaggi, ti sembra di viverci dentro al libro mentre leggi, e chi riesce in questo vuol dire che è una scrittrice DOC.

DONNE CHE CORRONO DIETRO I LUPI (DEBORA VILLA)

TRAMA

Come se la passano le donne ai giorni nostri? Sono davvero cambiate dai tempi delle caverne o persistono inquietanti analogie con le sorelle preistoriche? Da dove arrivano? Chi sono veramente? In tutto questo tempo le hanno prese per i fondelli? O c'è stato un punto di svolta? E quand'è stato il passaggio dal punto croce al punto di svolta? Eccole qua le donne, confuse e felici, a scontare ancora il senso di colpa di Eva, la prima sfigata della Storia. Sopravvissute a Platone e Aristotele, che non riconoscevano loro neanche una qualità, alla favola del principe azzurro, e perfino alla moda kamikaze dei pantaloni a vita bassa, arrivano fino a oggi, in un mondo dove non v'è più certezza, ovvero dove nessuno sa più chi deve fare cosa e soprattutto come. Per illustrare queste e altre meraviglie senza tempo, Debora Villa vagabonda nella storia antica e recente, nella letteratura, nelle favole (subdoli meccanismi per plasmare giovani menti indifese e delicate) e nelle cronache, nel cinema, nelle pubblicità e nelle canzoni scandagliando il mondo delle donne e il loro straordinario punto di vista, mutevole come le maree, sorprendente come certi tramonti. E per non sembrare troppo faziosa, ogni tanto concede la parola a un unico, tapino rappresentante della quota azzurra, Rafael Didoni. I maschi sbuffano? Buttano gli occhi al cieloAbbiamo sei, settemila anni di Storia da recuperare... Per cui mettetevi comodi che andiamo a cominciare.

LE MIE IMPRESSIONI

Chi non è mai stata lasciata? Vorrei che se mi sucedesse una cosa del genere di nuovo, ci sia Debora con me. Un corso accellerato sulla non sofferenza provocata da qualche bravo stronzo. Un buon manuale da tenersi a portata di lacrima al momento neccessario,risate assicurate.

SCHIAVE ( JEAN P. SASSON)

TRAMA

Il padre di Sultana sospetta che sia proprio la figlia la donna di cui si parla nel libro "Dietro il velo" e la minaccia duramente. Ancora più deterdeterminata nella sua denuncia dei soprusi maschili, Sultana decide di raccontare la vita delle proprie figlie, costrette fin dall'infanzia alla segregazione e alla repressione delle loro aspirazioni, pur appartenendo a una famiglia illuminata.

LE MIE IMPRESSIONI

Ringrazio di essere nata italia. malgrado tutto non credo potrei mai sopravvivere nelle condizioni di questa povera gente. Un libro che ti mette nei panni di altre culture e che ti apre gli occhi su cosa c'è dietro a tutto.

L'ESTATE DEI FANTASMI (SAUNDRA MITCHELL) :

TRAMA

«Respira molto lentamente, solo lo stretto necessario, e aspetta. Devono credere che siamo morte, così non avranno paura di avvicinarsi.» Il mio cuore batteva a tempo con il canto delle cicale e a malapena riuscivo a stare ferma. Sembrava che quelle anime antiche, uscite dai loro corpi terreni ma non ancora salite in paradiso, si stessero affollando intorno a noi.

A Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L'unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C'è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l'estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l'attenzione di un fantasma. Da quel momento l'estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.

LE MIE IMPRESSIONI

Chi avrebbe mai detto che un libro dai tratti infantili mi coinvolgesse così tanto,scritto bene e a tratti l'ansia sale,cimiteri, bambini, elementi che mescolandoli ti fanno un certo effetto, nel libro sono mescolati con elementi quale il sopranaturale che ti fa accaponare la pelle.


IL MURO INVISIBILE ( HARRY BERNSTEIN):

TRAMA

Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub e sfogando sui figli la rabbia per una vita di stenti. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale nel nord dell’Inghilterra. Una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro scorre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un’unica realtà, quella della miseria. La Prima Guerra Mondiale incombe e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia e quella della strada. Ma solo l’amore contrastato di Lily, la sorella maggiore di Harry, per Arthur, un ragazzo cristiano, sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce.

LE MIE IMPRESSIONI

Non si può non leggere un libro così delicato, descrizioni dettagliate, mentre leggi ti sembra di conoscere bene i personaggi e i protagonisti,emozioni e brividi.

UNA BAMBINA (TOREY L.HAYDEN) :

Victoria Lynn Hayden, nota come Torey L. Hayden (Livingston, 21 maggio 1951), è una psicologa infantile e docente universitaria statunitense, che ha scritto una serie di libri basati sulle proprie esperienze con bambini problematiciTra gli argomenti trattati nei suoi libri troviamo l'autismo, la sindrome di Tourette, abusi sessuali, sindrome alcolica fetale, e il mutismo elettivo, (che adesso viene chiamato mutismo selettivo), in cui è specializzata.Poco dopo aver scritto il suo libro più celebre, Una bambina, Hayden si è trasferita in Galles nel 1980 e ha sposato uno scozzese due anni dopo. Nel 1985, è nata la loro figlia Sheena. Attualmente è divorziata.

TRAMA

Torey insegna in una scuola speciale per bambini disturbati. Un anno nella sua classe arriva Sheila. Sheila è una bambina difficile. Se ne sta sempre in un angolo in silenzio. Non parla con nessuno e se qualcuno le si avvicina diventa aggressiva. Torey scoprirà che la bambina HA una vita difficile. Abbandonata in autostrada dalla madre che ha portato con se il figlio minore, vive in una catapecchia con il padre che la picchia costantemente ed è sempre ubriaco. Torey imparerà a capire la bambina e pian piano scoprirà che non solo non è disturbata, ma che ha addirittura un'intelligenza superiore alla norma. Sheila, dal canto suo, riuscirà, grazie a Torey, a vedere uno spiraglio di luce in una vita buia e senza senso e riuscirà a sfogare tutte le sue emozioni piangendo per la prima volta. Un pianto interminabile e straziante. Il pianto che - come quello della nascita - la riporterà in vita, ad una vita finalmente felice.

LE MIE IMPRESSIONI

E' stanziante sapere che ne mondo ci sia gente capace di tanto.

TANTO LUI NON MI PIACEVA NEMMENO ( CLAUDIA CARROLL):

TRAMA

Un romanzo divertente e leggero, capace di far sorridere anche il lettore più uggioso. “Tanto lui non mi piaceva nemmeno” racconta le vicissitudini di Cassandra, una ragazza che come tante riesce sempre, inevitabilmente, a complicarsi la vita.Sebbene affronti tematiche a volte banali, risulta attuale e scorrevole.

Cassandra sin da piccola possiede un meraviglioso dono: predice il futuro. Improvvisamente, mentre discorre con le persone, ha dei flash che le danno indizi importanti sul loro avvenire. Questo dono tuttavia si dimostra scomodo e fastidioso, soprattutto quando deve comunicare spiacevoli notizie. Anche il suo lavoro ruota intorno alla veggenza: presso la redazione di “Tattle”, un noto magazine, cura una rubrica in cui fornisce consigli a cuori spezzati desiderosi solo di ricevere rosei presagi.

La sua passione e la sua stravaganza la conducono anche nel mondo televisivo, dove si trova più volte ad affrontare, sotto invadenti riflettori, situazioni difficili e imbarazzanti. La vita della ragazza è arricchita anche da importanti amicizie e tortuose storie d’amore. È attorniata da tre fantastici confidenti, capaci di condividere con lei momenti belli e brutti: Jo, la coinquilina anticonformista, Charlene, “la regina delle bollicine” e Marc con la C, sensibile e diplomatico in qualsiasi occasione.

Cassandra è così presa a predire il futuro degli altri che non si preoccupa mai del proprio avvenire. Improvvisamente però la sorte ed il suo dono si divertono a giocherellare un po’ con la sua vita: si innamora dell’affascinante Jack Hamilton, ma la situazione diviene eccessivamente complicata. Così la protagonista cerca di non lasciarsi travolgere dai sentimenti…ma non si può fuggire dal proprio destino!

LE MIE IMPRESSIONI

Non mi piaceva nemmeno è un romanzo ricco di misticismo e paranormale, capace in fondo di mostrare come la linea del destino sia tanto netta quanto variabile. Intorno a noi può essere tutto ipoteticamente già impostato, ma saremo noi, con le nostre scelte ed i nostri azzardi, a disegnare la traettoria della nostra vita.

CINQUANTA SFUMATURE DI GRISIO DI NERO E DI ROSSO( E. L. JAMES)

TRAMA

Anastasia Steele è una graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni che un giorno, per un caso fortuito, incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario. Accortasi di essere attratta da lui in maniera irresistibile, Anastasia si rassegna ben presto che questo loro incontro non avrà mai un seguito. Grey non è dello stesso avviso e poco tempo dopo compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. I due scoprono di provare una reciproca attrazione, ma Christian vuole Anastasia solo alle proprie condizioni. Ben presto Anastasia scopre dunque che Grey è un uomo problematico e consumato dall’ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili… Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi desideri più segreti in un romanzo dalla travolgente tensione erotica e dalle sensazioni decisamente forti.

LE MIE IMPRESSIONI

Ditemi dov'è che lo vado a prendere.


SE LA VITA E' UN PIATTO DI CILIEGIE,PERCHE' A ME SOLO I NOCCIOLI? (ERMA BOMBECK)

 

TRAMA

Una serie di brevi sketch che colgono in chiave molto ironica gli aspetti più singolari e quelli più normali della quotidianità. Dalle grandi aspettative legate alla “meravigliosa” luna di miele durante la quale invece si scoprono gli altarini che fanno cadere le illusioni come castelli di carte, all’incubo del cibo e dell’affannosa battaglia a quella caloria in più per una fetta di torta di mele mangiata con molto gusto che, guarda caso, si andrà a depositare proprio sul punto più indesiderato, all’inspiegabile potere che hanno - e che non si sa come abbiano sviluppato - le mamme di conoscere tutto con un briciolo di anticipo sugli altri o di smascherare quei segreti e marachelle di pulcinella che i figli credevano di poter nascondere, fino alle gravi lesioni ai timpani che possono provocare i mariti che russano come tromboni e alle dinamiche interne ed esterne alla famiglia che arrivano a ledere l’equilibrio, faticosamente conquistato, anche dalla persona più assennata di questa terra…
Esilarante, non esiste altro aggettivo che possa rendere idea e giustizia a questo libro di Erma Bombeck, certamente la sua opera più nota e di indiscusso successo, riproposta da otto anni dalla sua prima edizione. Saranno stati il suo ottimismo innato, la forza interiore maturata lungo gli anni che l’aveva aiutata a fronteggiare una malattia genetica o la (auto)ironia che la fece paragonare da alcuni a Woody Allen in gonnella, sta di fatto che l’autrice mostra uno spiccato talento nell’osservare gli aspetti più assurdi e rognosi della vita familiare e sociale ai quali risponde con una risata, non a denti stretti, ma di sano buonumore. E questo non certo perché godesse di una posizione privilegiata rispetto alle altre donne: anche lei moglie, madre in accordo/disaccordo con i figli, lavoratrice e casalinga e ben conscia delle problematiche della vita di tutti i giorni. Dunque, se come si dice il riso fa buon sangue, perché non approfittare delle pagine di questo agile libro nel quale l’autrice ha raccolto non soltanto esperienze di vita, ma anche massime e descrizioni tratte dai suoi numerosissimi articoli e produzioni, frutto di rubriche settimanali diffuse su 700 giornali americani.

LE MIE IMPRESSIONI

Ho letto questo libricino mentre ero in ospedale ingessata, il che è tutto un dire, e mi portano questo regalo,bhe se pensavo di essere io sfortunata.. merita di essere gustato fino in fondo.

UN INVERNO CON BAUDELAIRE ( HAROLD COBERT)

TRAMA

Philippe, un giovane impiegato nell’ufficio marketing di una grande azienda di Parigi, si trova da un giorno all’altro senza lavoro. Il suo matrimonio inoltre è andato a rotoli da tempo, senza alcuna possibilità di recuperare un rapporto d’affetto con la ex moglie, tanto più che la donna sembra felice con il suo nuovo compagno. L’unica cosa che ancora dà un senso alla vita di Philippe è Clara, sua figlia. Per questo, nonostante non riesca più a far fronte alla spesa dell’affitto di un appartamento, o anche di una semplice stanza, e l’unica risorsa ormai siano diventati gli aiuti dei servizi sociali, Philippe cerca di restare a galla, di mantenere un’apparenza che gli consenta di poter continuare periodicamente a vedere la sua bambina, anche se è sempre più dura riuscirci. Un giorno, però, nel quartiere alla periferia della città dove passa le sue giornate, incontra un cane senza padrone, cui dà il nome di Baudelaire. Sarà proprio Baudelaire, autentico angelo custode randagio, a insegnare di nuovo a Philippe la speranza e, grazie, all’aiuto di un venditore di kebab, della commessa di un forno e di altri abitanti del quartiere, a restituirgli la gioia di vivere e la fiducia in un domani migliore. Un inverno con Baudelaire, best seller in Francia e Germania, è un romanzo ricco di tenerezza e poesia, una favola sociale contemporanea sull’amicizia, la solidarietà e la voglia di vivere.

LE MIE IMPRESSIONI

O io sono una frigona o anche questo libro è commuovente, perchè più che un romanzo rispecchia esattamente cio' che sta accadendo al giorno d'oggi, con la sola differenza che il freddo la gente lo sente per davvero.