IL TREDICESIMO DONO DI Huist Smith Joanne
MI HANNO REGALATO QUESTO LIBRO PER NATALE, MA IN QUEL PERIODO DEVO DIRE CHE NON HO LETTO MOLTO, DOPO LA TRILOGIA DI UOMINI CHE ODIANO LE DONNE HO PROPRIO FATTO FATICA A METTERMI A LEGGERE DI NUOVO, FINCHE' QUALCHE GIORNO FA MENTRE ASPETTAVO LA CODA DAL MEDICO HO DECISO DI INIZIARLO VISTO CHE SI TRATTAVA DEL LIBRO PIU' FINO CHE AVEVO,DEVO DIRE CHE MALGRADO LE POCHE PAGINE E' UN LIBRO VERAMENTE INTENSO, E ALLE VOLTE SE TI IMMEDESIMI, UNA LACRIMA TI SCENDE, MA POI ANDANDO NEL PROFONDO E RIFFLETTENDOCI UN PO' MI SEMBRA POCO VEROSIMILE, NEL SENSO CHE NON CREDO CHE CI SIA VOLUTO COSI POCO PER RIMETTERE IN SIEME UNA FAMIGLIA COLPITA DA UN COSI' GRAVE LUTTO, NELLA MIA FAMIGLIA E' SUCCESSA UNA DISGRAZIA UGUALE E DEVO DIRE CHE LE DIFFICOLTA' CHE IN UN CERTO SENSO RICONOSCO ATTRAVESO LA FAMIGLIA DESCRITTA NON SONO STATE RISOLTE IN COSI POCO TEMPO, ANZI A DISTANZA DI ANNI C'E' ANCORA UNA CERTA DIFFICOLTA' AD AFFRONTARE I PROBLEMI QUOTIDIANI.
PER QUESTO LO TROVO UN PO POCO RISPETTOSO.
MAGARI NON HO CAPITO MOLTO BENE IO....
IN OGNI CASO LO CONSIGLIO!
TRAMA: Mamma, abbiamo perso l'autobus.» È la mattina di un freddo e grigio 13 dicembre, e Joanne viene svegliata improvvisamente dai suoi tre figli in tremendo ritardo per la scuola. Ancora non sanno che quel giorno la loro vita sta per cambiare per sempre. Mentre di corsa escono di casa, qualcosa li blocca d'un tratto sulla porta: all'ingresso, con un grande fiocco, una splendida stella di Natale. Chi può averla portata lì? Il bigliettino che l'accompagna è firmato, misteriosamente, «I vostri cari amici». Mancano tredici giorni a Natale, e Joanne distrattamente passa oltre: è ancora recente la morte di Rick, suo marito, e vorrebbe solo che queste feste passassero il prima possibile. Troppi i ricordi, troppo il dolore. Ma giorno dopo giorno altri regali continuano ad arrivare puntualmente, e mai nessun indizio su chi possa essere il benefattore. La diffidenza di Joanne diventa prima curiosità, poi stupore nel vedere i suoi figli riprendere a ridere, a giocare, a divertirsi insieme. Sembra quasi che stiano tornando a essere una vera famiglia. E il mattino di Natale, mentre li guarda finalmente felici scartare i loro regali sotto l'albero addobbato, Joanne scopre il più prezioso e magico dei doni. Quello di cui non vorrà mai più fare a meno, e il cui segreto ha scelto di condividere con i suoi lettori in questo libro suggestivo, profondo ed emozionante. Il tredicesimo dono riesce così ad aprirci gli occhi sulla gioia che ci circonda sempre, anche nei momenti più impensabili. Sulle sorprese inaspettate che la vita sa regalarci. E sulla felicità improvvisa che tutti possiamo donare a chi ci sta accanto, non smettendo mai di credere nella forza e nella generosità dei nostri cuori